palermo sicilia sicily
agrigento sicilia sicily Siciliano.it - Il motore di ricerca Siciliano      cerca in:         
in english

    · Home
    · Aziende
    · Geografia
    · Storia
    · Economia
    · Palermitani
    · Prodotti Tipici Palermo

  PALERMO

    · Turismo
    · Storia

  I Quartieri

    · Monumentale
    · I Quattro Canti
    · La Kalsa
    · La Cala
    · Il Capo
    · La Città Nuova
    · Fuori Porta
    · Reminiscenze Orientali
    · Dintorni



    LA SICILIA ONLINE:

    · TURISMO
    · Presentazione
    · Geografia
    · Economia
    · Storia
    · Arte
    · Musei
    · Gastronomia
    · Hotels
    · Agriturismo
    · Bed and Breakfast
    · Case Vacanza
    · Camping
    · Villaggi
    · Ristoranti
    · Fotografie
    · Cartoline Virtuali
    · Video
    · Meteo
    · Mappe
    · Aziende
    · Olio di Sicilia
    · Vino di Sicilia

    · News Magazine
    · Eventi
    · Cinema
    · Libri
    · Forum
    · Mercatino
    · Chat

 

    LE 9 PROVINCE:

    · Agrigento
    · Caltanissetta
    · Catania
    · Enna
    · Messina
    · Palermo
    · Ragusa
    · Siracusa
    · Trapani
    · Tutte le città

la tua pubblicità su SICILYNETWORK

 

 

PALERMO FUORI PORTA

Hotels Agriturismo Bed and Breakfast
Case Vacanza Ristoranti Cinema
Siti Web Aziende E-mail
Viaggi Libri Feste e Sagre
Eventi News Mappa
Cartoline Fotografie Meteo

Orto Botanico - L'Orto Botanico nella sua attuale collocazione nasce neI 1789. Oltre al giardino vengono ideati dall'architetto francese Dufourny, tutta una serie di edifici adibiti anche allo studio ed alla sperimentazione. Numerosissime le specie accolte. Begli esemplari di piante orientali, esotiche, maestose come il Dendrocalamus Giganteus, una specie di bambù, ma gigantesco o l'incredibile esemplare di Ficus Magnolioides, il più grande ed esteso esemplare del giardino. Singolari le chorisie, bombacee provenienti dal Sudamerica introdotte a Palermo alla fine dell'800, caratterizzate da un curioso tronco rigonfio e spinoso. Dal grande fiore, di un rosa intenso, si sviluppano poi i frutti che, giunti a maturazione, si spaccano e lasciano cadere i semi avvolti da una folta peluria, in passato utilizzata come crine. Una serra custodisce begli esemplari di cactus, mentre presso l'entrata si possono ammirare enormi "barili d'oro" (anche ironicamente chiamati sedie della suocera).

Ponte dell'Ammiraglio - Corso dei Mille. E' un bel ponte medievale sotto al quale un tempo passavano le acque deIl'Oreto, poi deviato. Venne costruito neI 1113 dall'ammiraglio di Ruggero II, Giorgio d'Antiochia.

Giovanni dei Lebbrosi - Via Cappello, 38. E' forse la più antica chiesa normanna. Dalla caratteristica cupolina rasata che corona il campanile-portico, venne fondata nel 1070 (ma c'è anche chi sostiene un secolo dopo).

Chiesa di S. Spirito o dei Vespri - All'interno del cimitero di S. Orsola, nell'omonima piazza. La chiesa venne costruita nel 1178 sotto il regno di Ruggero II. Divenne molto famosa a partire dal 31 marzo 1282 quando, durante la recita dei Vespri, un soldato francese ingiuriò una donna siciliana provocando la reazione degli astanti e fornendo il pretesto per un dilagante malcontento verso gli invasori d'oltralpe. Era la guerra dei Vespri con la quale i siciliani scacciarono i francesi dall'isola.
La chiesa ha una facciata a salienti purtroppo incompleta che si arricchisce sui lati e nelle absidi di archi incrociati e bicromi, tipici dell'arte normanna. L'interno, nudo e semplice (anche per il restauro di fine '800 quando si è provveduto a ripristinare l'aspetto originario, eliminando il pesante apparato aggiunto in epoca barocca), è a tre navate divise da archi ogivali sorretti da pilastri cilindrici. In fondo tre absidi, come vuole la tradizione normanna. Sopra l'altare un Cristo dipinto su tavola di legno (XVI sec.).

Santuario di S. Maria del Gesù - Percorrere il viale della Regione Siciliana fino all'altezza dello svincolo di via Oreto e voltare a destra in via S. Maria di Gesù, (riconoscibile per un insegna verde di un negozio di calzature all'angolo). Eretto nel 1426 sulle pendici del monte Grifone, il santuario è un'oasi di pace e frescura. Vi si accede attraversando l'attiguo cimitero, tradizionale luogo di sepoltura di famiglie nobili. Il sagrato della chiesa è circondato da belle tombe patrizie per lo più ottocentesche o degli inizi del nostro secolo, come la cappella liberty dei principi Lanza di Scalea. Il portale principale è caratterizzato da un architrave e stipiti marmorei con fini bassorilievi raffiguranti Gesù tra gli Angeli e gli Apostoli. Il portale sul lato sinistro è in stile gotico arricchito da bei capitelli scolpiti a motivi vegetali.
All'interno si conservano le due arcate ogivali del presbiterio, una pregevole statua lignea della Vergine (1470) e un bel soffitto ligneo a cassettani dipinto a motivi floreali e angeli (inizi del XVI sec.) che copre il vestibolo della chiesa, sopra il quale è collocato l'organo Degno di nota anche il palco ligneo dell'organo, dal vivace colorismo in cui sono dipinte scene della vita di S. Francesco (1932).

Albergo delle Povere - Corso Calatafimi, 217. Visitabile in occasioni di mostre o conferenze. Nato come ospizio per i poveri della città intorno alla fine del '700 e riservato dall'800 alle sole donne che vi impiantarono una tessitoria, oggi è sede di mostre temporanee e di conferenze, l'edificio, fronteggiato da una fontana secentesca, posta sull'altro lato della strada, si compone di due corpi che si innalzano intorno a due grandi e bei chiostri raccordati da una corte centrale su cui si affaccia la chiesa della SS. Trinità, il padiglione a sinistra continua, ancora oggi, ad ospitare l'Opera Pia di assistenza ai poveri, l'ala destra invece ospita il primo nucleo operativo dei carabinieri per la tutela del patrimonio artistico della Sicilia, le sale espositive e una sala conferenze in grado di ospitare 350 persone.

Catacombe dei Cappuccini - Via Cappuccini. Luogo pieno di fascino macabro. Le catacombe sono un labirinto di corridoi che espongono migliaia di corpi mummificati, dalle espressioni e posture contorte, vestiti di tutto punto, appesi (quasi impiccati, dato che sono legati al collo da corde) alle pareti, entro nicchie o sdraiati ed addossati al muro. Li protegge una griglia che aumenta l'aspetto funesto che non manca comunque di esercitare attrazione sul visitatore. Sono i quasi 8000 resti dei frati cappuccini (i corpi più antichi risalgono addirittura alla fine del '500), ma anche di illustri o facoltosi palermitani, bimbi e vergini, ogni "categoria" dotata di una propria zona. Impressionante è lo stato di conservazione dei corpi, conservatisi grazie alle particolari condizioni ambientali favorevoli al processo di essiccazione. Un caso a parte è costituito da una bimba di due anni morta neI 1920 che una serie di iniezioni chimiche (il medico che le ha praticate è morto senza rivelare di che cosa si trattava) hanno conservato tanto da farla sembrare addormentata.
Nel cimitero annesso al complesso dei Cappuccini, riposa lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, morto nel 1957 (3° vialetto a sinistra).

Il parco della Favorita - 3 km a Nord, lungo viale Diana. Situato ai piedi del M. Pellegrino, si tratta di un grande parco creato nel 1799 da Ferdinando III il Borbone quando le truppe napoleoniche lo cacciarono da Napoli (dove era re con il nome di Ferdinando IV). Il parco divenne la riserva di caccia del re che vi fece costruire anche una residenza, la divertente palazzina cinese, un edificio dalle curiose forme e decori esotici progettata da Marvuglia. La costruzione adiacente, nello stesso stile è composta attorno ad una deliziosa corte su cui si affacciavano le cucine (collegate al palazzo tramite un passaggio sotterraneo) era adibito alla servitù ed oggi ospite il Museo G. Pitrè.

Museo Etnografico Pitrè - Il museo raccoglie una grande quantità di oggetti del folklore locale che aiutano a ricostruire gli usi ed i costumi soprattutto rurali. Modelli di abitazioni, esempi di utensili, ricami, stoffe, una bellissima testata secetesca in ferro battuto, ceramiche povere, abiti della festa, bei boccali in corno e borracce di zucca ci introducono nel mondo contadino di una Sicilia d'altri tempi Nelle stanze intorno alla corte sono invece raccolti esempi di carretti siciliani dall'incredibile lavoro di intaglio, pittura e lavoro in ferro battuto (si consiglia di soffermarsi sui particolari, che sono infiniti), due carrozze consiliari del Seicento, giocattoli di bimbi, oggetti legati alla magia ed alla credenza popolare ed una incredibile serie di ex-voto di fattura artigianale, testimonianza della viva devozione popolare. Il museo possiede anche una biblioteca (aperta solo la mattina) ricca di testi sulle tradizioni popolari non solo siciliane.

 

I COMUNI PALERMITANI

Palermo
Alia
Alimena
Alimusa
Altavilla Milicia
Altofonte
Bagheria
Balestrate
Baucina
Belmonte Mezzagno
Bisacquino
Blufi
Bolognetta
Bompietro
Borgetto
Caccamo
Caltavuturo
Campofelice Di Fitalia
Campofelice Di Roccella
Campofiorito
Camporeale
Capaci
Carini
Castelbuono
Casteldaccia
Castellana Sicula
Castelnuovo Di Sicilia
Castronovo Di Sicilia
Cefalà
Cefalù
Cerda
Chiusa Sclafani
Ciminnà
Cinisi
Collesano
Contessa Entellina
Corleone
Ficarazzi
Gangi
Geraci Siculo
Giardinello
Giuliana
Godrano
Gratteri
Isnello
Isola Delle Femmine
Lascari
Lercara Friddi
Marineo
Mezzojuso
Misilmeri
Monreale
Montelepre
Montemaggiore Belsito
Palazzo Adriano
Partinico
Petralia Soprana
Petralia Sottana
Piana Degli Albanesi
Polizzi Generosa
Pollina
Prizzi
Roccamena
Roccapalumba
San Cipirello
San Giuseppe Iato
San Mauro Castelverde
Santa Cristina Gela
Santa Flavia
Sciara
Scillato
Sclafani Bagni
Termini Imerese
Terrasini
Torretta
Trabia
Trappeto
Ustica
Valledolmo
Ventimiglia Di Sicilia
Vicari
Villabate
Villafrati

LOCALITA' INTERESSANTI

Isola di Ustica
Monti Madonie
Bosco Della Ficuzza
Mondello
Porticello
San Martino Delle Scale
Solunto
Solanto
Scavi Del Monte Jato

Testi © Studio Scivoletto e Michelin Italia. Le foto sono di proprietà dei rispettivi autori. Ogni riproduzione non autorizzata verrà perseguita a norma di legge.


acquista - buy on line
Michelin Green
Guide of Sicily
in italiano | in english

Agrigento | Caltanissetta | Catania | Enna | Messina | Palermo | Ragusa | Siracusa | Trapani | Isole Siciliane

Sicily Web | Siciliani.com | Sicily News | Vacanze in Sicilia | Siciliano.it | LaSicilia.com

Note legali, Cookie Policy e Privacy - info@sicilyweb.com

Realizzazione: Studio Scivoletto - 01194800882