LERCARA
FRIDDI
Lercara
Friddi si sviluippa a 660 metri sul livello del mare presso le pendici
del Pizzo Lanzone e nella zona collinare che separa i bacini del
Fiume Torto e del Fiume Platani.
La
fondazione del paese fu attuata nel 1605 dal nobile spagnolo Baldassarre
Gomez de Amescua presso il feudo Friddi. Successivi signori della
citta' furono Benedetto de Mayada, i Villalba, i Ventimiglia, gli
Scamacca ed i Gravina. Agli inizi del XIX secolo la citta' conobbe
una grossa espansione economica grazie alla fiorente estazione dello
zolfo ed alla presenza nella zona di svariate miniere, fase che
purtroppo termina alla fine della seconda guerra mondiale a causa
della forte concorrenza degli altri centri siciliani piu' competitivi
e della scarsa struttura viaria della zona.
Dal
punto di vista artistico Lercara si fa notare soprattutto per la
settecentesca Chiesa Madre, per la Chiesa intitolata a San Giuseppe
con l'adiacente Collegio di Maria, per la settecentesca Chiesa di
San Matteo o del Purgatorio e per svariati palazzi signorili edificati
tra il XVIII ed il XIX secolo.
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